Vasche da bagno free standing: eleganti soluzioni d’arredo

Vasche da bagno free standing: eleganti soluzioni d’arredo

Per arredare o rinnovare il bagno in chiave contemporanea si hanno a disposizione diversi elementi da sfruttare. Tra questi le vasche da bagno free standing

sono senza dubbio tra le soluzioni più interessanti che si possano scegliere. Ne esistono di diverse forme, colori, dimensioni e stili, che si adattano facilmente a qualunque ambiente, soddisfacendo anche i gusti più difficili. Volendo utilizzare una vasca da bagno free standing la progettazione e l’installazione richiedono però alcune accortezze da rispettare. Per evitare errori e disattenzioni che possano far diminuire il livello qualitativo dell’ambiente, è meglio rivolgersi a professionisti del settore. Solitamente arredatori, interior design e architetti sanno esattamente come muoversi e comportarsi per evocare l’atmosfera giusta nell’ambiente privato del bagno.

Protagonista indiscussa del locale bagno, la vasca a libera installazione offre numerosi vantaggi stilistici. Non avendo la necessità di essere incassata nella parete di appoggio, rappresenta una soluzione elegante per arredare la stanza del bagno, mantenendo intatta la necessaria funzionalità. Questo locale è rimasto per anni quasi dimenticato e nascosto. Con il passare del tempo, l’avvento della modernità e un’epoca caratterizzata da un’attenzione particolare al design d’interni, è tornata protagonista di numerosi lavori, diventando un ambiente che si è quasi finito per ostentare.

Decidere di inserire una vasca da bagno al posto di un box doccia, porta in sé richiami vintage per evocare atmosfere eleganti di epoche passate, rispettando comunque il gusto moderno dell’arredamento contemporaneo.

Vasche da bagno free standingVasche da bagno free standing: modelli e stili
Eleganti e confortevoli, arredano conferendo profonda personalità alla stanza da bagno. Qualunque sia la forma, il colore o la dimensione, l’importante è che siano di grande effetto. La scelta oggi è davvero vasta. Si possono trovare modelli minimal, come la vasca in-out realizzata in Exmar bianco, oppure dalla forma non convenzionale come la vasca DR, realizzata in collaborazione con l’architetto brasiliano Marcio Kogan e lo studio MK27 con Agape.

O ancora vasche da bagno free standing dal sapore vintage come la meravigliosa Cuna, di Agape che celebra i 12 anni di collaborazione con Patricia Urquiola. Questa vasca è realizzata in Solid Surface termoformato su una struttura portante in tubolare d’acciaio inox che la rende un elemento di congiunzione tra passato e presente, con un tocco di audacia in più. Per una libera reinterpretazione delle vecchie vasche da bagno, la Vieques XS, è sicuramente l’esempio migliore che si possa evidenziare. Realizzata in acciaio verniciato bianca all’interno e bianca o grigio scuro all’esterno, è disponibile in differenti dimensioni. Abbinabili il paraschiena e il ripiano porta oggetti realizzati in meraviglioso legno di teak.

Vasche da bagno free standingQuindi, che si tratti di vasche da bagno free standing minimal, contemporanee, in ceramica, oppure in ghisa, l’importante è che permettano di ottenere un impatto visivo unico. All’interno di ambienti ampi si possono collocare al centro della stanza, per soluzioni più coraggiose. In stanze più piccole e contenute invece, dove la necessità di risparmiare spazio è essenziale, ma non si vuole comunque rinunciare allo stile, si possono collocare in posizioni più raccolte e discrete.

Come e dove installarle
Scelto colore, forma, modello e dimensioni, è tempo di pensare all’installazione. Un’installazione che richiede attenzione tanto quanto la scelta del modello stesso. Posizionare le vasche da bagno free standing nella posizione giusta, con il corretto orientamento e occupando lo spazio necessario, pregiudica l’intero progetto stilistico. È attorno alla vasca che si compone e si struttura l’intero lavoro. È partendo proprio dalla vasca da bagno che si decide lo stile dell’arredo, che si compongono le disposizioni, funzionali ed estetiche e si crea l’atmosfera desiderata.

Una scelta quindi molto importante, da affidare magari ad un progettista che sappia trovare la soluzione migliore in base alle esigenze da soddisfare. Così come è stato, ad esempio, nel progetto dei “Bagni in Resina”, bagni rivestiti interamente con resina Kerakoll, dove la vasca free standing è stata installata in modo discreto, ma in grado di richiamare ugualmente l’attenzione su di sé.

Questi modelli di vasche lasciano una libera interpretazione alla struttura e alla conformazione degli spazi. Trascendo il concetto di bagno e consentono soluzioni alquanto audaci e intraprendenti. Volendo infatti ottenere un grande effetto scenico si può decidere di farle installare addirittura in stanze diverse da quella del bagno. Ecco quindi che troviamo camere da letto con annessa personale vasca freestanding elegantemente installata in un angolo. O addirittura raffinati studi professionali nei quali un angola è stato riservato a questo impareggiabile complemento d’arredo.

Le vasche freestanding sono tornare da un non troppo lontano passato. Continuano a distinguersi grazie agli stili originali, alle insolite linee e ai materiali all’avanguardia in cui sono realizzate.

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